Un Consiglio per voi: il recap di ottobre
Quale miglior modo per iniziare l’anno che un mese vissuto al cardiopalma con ben 12 iniziative che hanno spaziato per tutte le aree d’azione dell’UGEI? Facendo fede alla nostra mission di coinvolgere tutti i giovani ebrei d’Italia, abbiamo offerto una vasta gamma di contenuti cercando di raggiungere tutte le nicchie e tutti gli interessi che i nostri membri possano avere.
A partire dall’aspetto tradizionale e liturgico. Abbiamo partecipato alla campagna di raccolta fondi realizzata dal Benè Berith Giovani in collaborazione con le Scuole Ebraiche di Roma, per il restauro del Sefer Torah in onore di Stefano Gaj Taché, prendendo poi parte alla meravigliosa cerimonia di Achansat al Tempio Maggiore di Roma alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del sopravvissuto alla Shoah Sami Modiano e della famiglia Taché. Contemporaneamente, con Sukkot alle porte, abbiamo organizzato insieme al CGEF una session di Lulav Making a Firenze, aiutando la Comunità a preparare i 4 HaMinim, prima di offrire un meritato pranzo ai giovani volontari. Continuando sull’onda dell’entusiasmo di Sukkot, abbiamo organizzato “Sukkà Beyachad”, una cena sushi sotto le frasche della sukkà del Tempio Maggiore di Roma con oltre 70 partecipanti, accompagnata da un emozionante Shiur di Federico Spizzichino e Jonathan Di Veroli.
Dopodiché passiamo al lato istituzionale e rappresentativo dell’Unione, che da anni si impegna a rappresentare tutti i giovani ebrei d’Italia di fronte ad amministratori locali, rettori e dirigenti scolastici, fino alle più alte cariche dello Stato. Nel corso del mese abbiamo preso parte all’Assemblea Generale del Consiglio Nazionale dei Giovani, l’organo consultivo cui è demandata la rappresentanza dei giovani nella interlocuzione con le Istituzioni. I nostri Consiglieri Beatrice Hirsch e Ioel Arturo Roccas hanno preso parte ai vari dibattiti e confronti, portando una prospettiva ebraica sui numerosi temi affrontati. Per di più, in occasione delle biennali elezioni, l’UGEI ha candidato 4 giovani ebrei alle Commissioni tematiche, riuscendo ad eleggerli tutti! Per cui, estendo un affettuoso “behatzlachà” a Vittoria Bublil (commissione Esteri, Integrazione, Mobilità Europea e Internazionale), Sara Lanternari (commissione Diritti, Politiche di Genere, Cittadinanza Attiva e Servizio Civile), Ioel Roccas (commissione Cultura, Sport e Legalità) e la Vicepresidente UGEI Dafna Terracina (commissione Ambiente e Agricoltura).
Continuando sul tema della rappresentanza, però all’interno del mondo universitario, abbiamo preso parte all’incontro organizzato dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane presso la LUMSA dal titolo: “L’antisemitismo classico e contemporaneo: vecchie e nuove tendenze e come affrontarle”. Durante la discussione, a cui hanno partecipato diversi rettori, insieme alle principali istituzioni ebraiche italiane, il sottoscritto è intervenuto per illustrare la condizione corrente degli studenti ebrei, proponendo degli approcci concreti per promuovere la cultura ebraica e prevenire l’insediarsi di forti sentimenti antisemiti nei campus.
Un chiaro esempio di come poter anticipare tendenze antisemite, tessendo relazioni sia con il corpo docenti che con gli studenti, è il progetto Memoria a Più Voci, coordinato dal Chief Policy Officer, che questo mese ha visto il penultimo incontro “Strategie educative contro i discorsi d’odio”. Inoltre, sempre sulla via dell’educazione e della cultura ebraica il nostro organo di stampa HaTikwa ha prodotto “Non voglio morire”: un documentario, ideato da David Di Segni con la supervisione dei Direttori Luca Clementi e Luca Spizzichino, sull’attentato del 9 Ottobre 1982 al Tempio Maggiore. Il filmato, che ha riscosso un grande successo online, è stato anche proiettato presso il Bet Michael, dove hanno partecipato una cinquantina di persone. Infine, seguendo la cinematofilia, una piccola delegazione UGEI è andata anche alla Rassegna del Nuovo Cinema Ebraico e Israeliano del CDEC presso il Cinema Arlecchino, godendosi la pellicola “More Than I Deserve” vincitrice del premio per la migliore sceneggiatura al Jerusalem Film Festival 2021.
Cambiando completamente area d’azione, e muovendoci dal locale al globale, nelle scorse settimane il nostro Vicepresidente Joshua Bonfante è intervenuto ad una simpatica Zoom call organizzata dal World Jewish Congress (WJC) con dei giovani ebrei messicani. Per ampliare l’orizzonte degli studenti di un liceo ebraico di Città del Messico, Joshua, insieme ad altri rappresentanti di Union europee, ha raccontato la realtà dell’UGEI stimolando l’interesse dei sintonizzati e ampliando il nostro meraviglioso network di contatti.
Tornando invece sul territorio nazionale, abbiamo esteso il nostro impegno nel sostenere la transizione dei nostri membri dal mondo universitario a quello del lavoro, svolgendo un altro incontro del progetto in collaborazione con UCEI, Chance2Work. Questa volta, nella splendida Firenze, gli iscritti hanno incontrato gli psicologi del gruppo Elidea, approfondendo le loro Life Skills, ossia le competenze di vita necessarie in ogni ambiente lavorativo.
L’ultimo tema, è l’aggregazione giovanile ebraica, la missione principale dell’UGEI. Durante ottobre, il Consiglio insieme al Team REWiBE ha lavorato incessantemente per lanciare ben due Shabbatonim: Shabbaton in Sukkà a Torino e Shabbaton al Pesto a Genova. Il primo, in collaborazione con il GET (Giovani Ebrei Torino), di cui ringrazio di cuore i membri e i Coordinatori Ruben Piperno e Alessandro Lovisolo per lo sforzo profuso (soprattutto in cucina!). È stato un modo molto speciale per festeggiare insieme la festività di Sukkot: mangiando sotto la Sukkà, celebrando lo Shabbat, facendo uno Shiur sull’inclusività e l’accoglienza con Rav Ariel Finzi, ballando il sabato sera al Moadon e coinvolgendo oltre 50 tra torinesi, israeliani e giovani provenienti da altre Comunità del Nord Italia.
Il secondo, focalizzato specificatamente sui giovani dai 17 ai 19 anni, ha fatto seguito all’evento dello scorso anno Shabbaton in Gondola a Venezia, cercando di costruire un ponte sempre più saldo tra i movimenti giovanili e l’UGEI. L’obiettivo è quello di creare un automatismo attraverso cui i giovani una volta terminati i loro percorsi all’interno dell’Hashomer Hatzair, del Benè Akivà o nella scuola ebraica, possano subito entrare a far parte della famiglia UGEI, trovando uno spazio in cui esprimere le proprie potenzialità e conoscere tanti altri ragazzi. Durante il weekend, i partecipanti hanno avuto modo di conoscere i vari dipartimenti dell’UGEI e le relative sfumature, scoprendo le numerose vie per partecipare attivamente e dare un contributo al futuro dell’ebraismo giovanile italiano. Dopo una calorosa ed energica cena di Shabbat, delle tefillot molto partecipate e lo Shiur con Rav Giuseppe Momigliano e la moglie Shoshanna, gli oltre 40 giovanissimi da tutta Italia (persino da Siena, Padova e Trieste!) si sono scatenati alla festa REWiBE del sabato sera, ritrovando amici di sempre e conoscendone di nuovi. La domenica, si è svolta l’undicesima tappa di Restaurare la Memoria, il progetto finalizzato alla pulizia delle pietre d’inciampo e il ricordo delle vittime commemorate da queste. Passeggiando per le vie del capoluogo ligure, le ragazze e i ragazzi si sono fermati a pulire le Stolpersteine cittadine, che tra l’altro proprio il lunedì successivo sono aumentate di numero grazie alla posa di nuove pietre da parte della Comunità ebraica di Genova. Per di più, a ciascun gruppetto è stato donato un piccolo “Kit fai da te”, per poter continuare la pulizia nella propria città in autonomia, incentivando il senso civico e di iniziativa. E proprio prima di ripartire, i giovani viaggiatori si sono improvvisati attori per registrare nuovi video per l’account TikTok AskAJew. Nel complesso, è stato uno Shabbaton veramente stupendo, forse uno dei più belli che abbiamo mai organizzato, reso possibile soprattutto grazie allo sforzo dei nostri genovesi, di nascita o d’adozione, Daniel Levy, Eden Donitza e Beatrice Hirsch.
Giorno dopo giorno, dall’educazione e la rappresentanza, fino al dialogo e l’aggregazione, questo mese è stata la migliore dimostrazione di come il Consiglio UGEI insieme a tutto il Team di collaboratori si adoperi su una vastissima gamma di tematiche e iniziative, cercando di prendersi carico di tutte le necessità dei giovani ebrei d’Italia. Ci affacciamo dunque agli ultimi mesi dell’anno con la consapevolezza di aver acquisito molta esperienza, di aver raggiunto degli obiettivi significativi e con tanta voglia di ampliare il nostro percorso e fare un ulteriore salto di qualità.
Studente di Medicina presso Humanitas University di Milano, è stato Presidente UGEI nel biennio 2022-2023.
Nato e cresciuto a Siena, attualmente ricopre il ruolo di Policy Officer ed è redattore di HaTikwa.
