Un Consiglio per voi: il recap di febbraio

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L’UGEI torna a volare. Dopo i timori di Omicron, finalmente sono riaperti i cieli e ricominciati i viaggi. Alla prima occasione utile, siamo partiti alla volta di Varsavia per il Bootcamp dell’European Jewish Association. Due giorni di seminari e approfondimento, spaziando dalla cultura ebraica polacca agli strumenti per combattere l’antisemitismo in Europa, come la definizione IHRA e i suoi esempi applicativi. Dopo aver esposto ai 45 partecipanti, come l’UGEI abbia dato un contributo determinante per l’adozione della definizione IHRA da parte del Comune di Siena nel 2021, il Bootcamp è stata una piattaforma unica per scambiare opinioni e idee su vari temi fronteggianti l’ebraismo europeo.

Neanche una settimana di pausa, che l’UGEI si è subito decollata di nuovo, destinazione Parigi! Accompagnati da una folta delegazione di oltre 25 italiani, abbiamo partecipato allo Shabbaton internazionale dell’UEJF, l’unione degli studenti ebrei francesi. Con oltre 250 partecipanti, abbiamo rivisto tanti amici e conosciuto carrellate di nuove facce provenienti da tutto il continente. Alla festa del sabato sera, a bordo di una stravagante ed esclusiva barca alle pendici della Tour Eiffel, con circa 500 partecipanti, finalmente possiamo constatare di aver passato il testimone degli eventi internazionali, dopo lo Shabbaton a Napoli dello scorso ottobre. Siamo convinti che nei prossimi mesi tante altre Union seguiranno l’esempio, aprendo una nuova stagione di elettrizzanti eventi europei. In questo contesto, ci tengo particolarmente a ringraziare la persona che ha reso possibile questo meraviglioso evento, dopo essere stato dichiarato sold-out, raddoppiando il numero di posti disponibili, la dolcissima Emma Hallali.

Febbraio è stato un mese appassionante anche all’interno dei confini nazionali, dal lancio del corso online “L’ebreo inventato”, che coinvolge 16 studenti universitari motivati ad apprendere le nozioni necessarie per smontare i pregiudizi e le illazioni mosse contro il popolo ebraico, alla partecipazione al Banco Farmaceutico, al primo incontro con l’Amicizia Ebraico-Cristiana Giovani, allietato dalla presenza della Coordinatrice Nazionale per la lotta all’antisemitismo Milena Santerini, fino all’inaugurazione dell’ambizioso percorso “Memoria a più voci”.

In collaborazione con UCRI – Unione Comunità Romanés in Italia, La Sapienza Università di Roma, Arte in Memoria e il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, “Memoria a più voci” è un progetto focalizzato sulla divulgazione di informazione corretta legata al popolo romanì e finalizzato alla posa delle prime due pietre d’inciampo dedicate a deportati rom e sinti in Italia. Dopo la conferenza stampa di lancio, a cui ha preso parte anche la Magnifica Rettrice de La Sapienza Antonella Polimeni, il Chief Policy Officer Simone Santoro e il Presidente UCRI Gennaro Spinelli hanno rimesso in scena dal vivo il format “Train de Vie”, un incontro cordiale e informale tra amici per raccontare le proprie culture e tradizioni.

Di fronte alla gioia e alle felici emozioni che abbiamo provato in questo mese, non possiamo tacere di fronte alla tragedia umana che si sta consumando in Ucraina. L’UGEI si è attivata fin da subito in più modalità per esprimere la propria solidarietà e sostegno al popolo ucraino. In primis, in un comunicato stampa congiunto con EUJS e WUJS, condannando inequivocabilmente l’offensiva russa e affermando con forza la nostra vicinanza ai civili vittime della guerra. Inoltre, dopo aver conversato con la Presidente UUJS, l’unione degli studenti ebrei ucraini, ci siamo veramente resi conto della terribile condizione in cui nostri coetanei sono costretti a vivere. Nei rifugi antiaerei se fortunati, altrimenti nelle stazioni della metropolitana o barricati dentro casa. Con l’Unione Benè Berith Italia abbiamo lanciato una campagna di raccolta fondi per le comunità ebraiche ucraine, che come il resto della popolazione locale vive in condizioni di primaria difficoltà. Con UCEI invece, ci stiamo organizzando per l’imminente arrivo di rifugiati in Italia, per accoglierli al meglio e sostenerli anche psicologicamente durante questo periodo decisamente provante.

L’UGEI è una piccola macchina, non dispone di risorse faraoniche, ma è pronta a trainare e farsi carico di chiunque ne abbia bisogno. Non ci volteremo dall’altra parte, faremo il possibile per salvaguardare la vita ebraica italiana ed europea.

 


UGEI

L’Unione Giovani Ebrei d’Italia coordina ed unisce le associazioni giovanili ebraiche ed i giovani ebrei che ad essa aderiscono.


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Organo ufficiale di stampa dell’UGEI è HaTikwa, giornale aperto al libero confronto delle idee nel rispetto di tutte le opinioni.


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