UGEI applaude la decisione dell’Italia di boicottare Durban IV
Una dolce notizia che concede una prima grande soddisfazione nell’anno ebraico appena iniziato. Apprendiamo con piacere che il Governo Draghi ha formalmente deciso di boicottare l’evento celebrativo del ventesimo anniversario della famigerata Conferenza di Durban del 2001. Un passo fondamentale per l’Italia, che, in continuità con i provvedimenti del 2009 e del 2011 dell’allora Ministro degli Esteri Frattini, ha scelto di stare dalla parte dell’oggettività e dell’equilibrio, slegandosi dalla faziosità e l’estremismo più volte reiterati nelle passate edizioni della conferenza.
Fin dalla prima edizione, Durban I è stata un teatro di spregevole propaganda e cieco odio antisemita e antisionista. Nonostante i buoni propositi con cui fu formulata, ovvero la lotta al razzismo e alla xenofobia, l’iniziativa UNESCO è stata così tragicamente dirottata, che Paesi civili e liberali come l’Italia non possono permettersi di esserle associati.
L’UGEI applaude la scelta dell’Italia, che segue l’esempio di altri Paesi occidentali come Stati Uniti, Canada, Australia, Israele, Regno Unito, Ungheria, Paesi Bassi, Austria, Repubblica Ceca, Germania, Francia e Bulgaria, i quali hanno scelto di stare dalla parte della cognizione di causa, del dialogo e della pace.
L’Unione Giovani Ebrei d’Italia (UGEI) è un’organizzazione ebraica italiana. Essa rappresenta tutti gli ebrei italiani di età compresa tra i 18 e i 35 anni. L’organo ufficiale di stampa UGEI è HaTikwa: un giornale aperto al confronto di idee.