Tu BiShvat: il dovere dell’uomo di proteggere la natura

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di Jonathan Di Veroli

Questa sera inizierà la festività di Tu Bishvat (ossia il 15 di Shevat), conosciuta anche come ”Rosh Hashanà Lailanot”, ossia Capodanno degli alberi.

La giornata ha assunto nel tempo significati diversi. Inizialmente aveva una motivazione molto più legata al raccolto, e quindi all’economia. Con il passare degli anni, però, il senso della festività è stato ricercato maggiormente nel rapporto dell’uomo con la natura.

Questa, secondo il pensiero ebraico, ha un ruolo fondamentale nella nostra vita, in quanto può tanto darci, quanto toglierci.
L’ebraismo però non vede la natura solo come qualcosa da cui trarre beneficio, in quanto un dovere importante della nostra specie è custodirla nella sua integrità.

Questo è anche uno dei vari motivi per il quale alcune azioni sono proibite di Shabbat. Quante volte ad esempio ci si chiede perché non si possa prendere l’ascensore piuttosto che andare a piedi, visto che è il giorno del riposo? Proprio perché durante la settimana siamo noi che condizioniamo la natura, ma quando arriva lo Shabbat viene ristabilito l’ordine, con la natura che condiziona noi uomini.

Tu BiShvat Sameach!


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