Taglit Italia 2019: l’emozione di Yad Vashem e il monte Herzl
Questa mattina ci siamo svegliati presto così da poter dedicare più tempo alla prima visita della giornata: il museo della Shoah, Yad Vashem.
A differenza degli altri giorni avevamo una guida apposita, Viviana, una signora israeliana di origini italiane. Il percorso è stato diviso in vari siti.
Le emozioni sono state forti e tutta la giornata è stata segnata da momenti toccanti poichè, dopo la pausa pranzo, siamo andati a visitare il Monte Herzl.
Una parte del colle ospita un memoriale all’interno del quale si trovano le tombe di Theodor Herzl e di altre figure significative dello Stato di Israele.
Un’altra parte è adibita alla sepoltura dei militari caduti, i quali sono suddivisi a seconda del ruolo ricoperto.
Ci siamo riuniti tutti davanti alla tomba di un giovane soldato e, con forte commozione abbiamo intonato l’Hatikwà, inno dello Stato d’Israele .
Alla fine della visita al cimitero il gruppo si è riunito in cerchio per salutare i ragazzi israeliani che hanno condiviso con noi gli ultimi cinque giorni.
La giornata si è conclusa con la visita libera ad uno dei principali mercati (shuk) di Gerusalemme, Mahane Yehuda Market, dove i ragazzi hanno avuto modo di acquistare i prodotti locali e vivere la vita del mercato.
Eleonora Passannanti
Anna Cavallaro
Federico Amorini
L’Unione Giovani Ebrei d’Italia (UGEI) è un’organizzazione ebraica italiana. Essa rappresenta tutti gli ebrei italiani di età compresa tra i 18 e i 35 anni. L’organo ufficiale di stampa UGEI è HaTikwa: un giornale aperto al confronto di idee.