
di Caterina Cognini
L’11 febbraio si è concluso The Israel Summit, evento virtuale organizzato da studenti universitari provenienti dai principali atenei statunitensi, quali Harvard e la Columbia. Come si evince facilmente dal titolo, l’evento aveva lo scopo principale di presentare i progressi israeliani in vari campi: dall’innovazione alla cultura, dai risultati in campo medico a quelli in ambito sportivo.
Il Summit consisteva principalmente in interviste ad importanti personaggi israeliani, oltre ad una career fair che ha ospitato importanti aziende internazionali per opportunità di stage e di lavoro. Tra i relatori principali nel campo aziendale, sono intervenuti Tal Zaks, Chief Medical Officer di Moderna; Barak Regev, CEO di Google Israel; e Noam Bardim, CEO e fondatore di Waze. Per quanto riguarda l’ambito diplomatico, gli intervistati sono stati Gilad Erdan, Rappresentante permanente di Israele presso le Nazioni Unite e prossimo ambasciatore israeliano negli Stati Uniti, e Danny Danon, ex-Rappresentante permanente di Israele presso le Nazioni Unite.