Stop Anoressia e Bulimia, la mostra a Palazzo Valentini
HaTikwà – In occasione della Giornata Nazionale sui Disturbi del Comportamento Alimentare, che si terrà il 15 marzo, Palazzo Valentini si tinge di lilla. Ieri al cospetto delle autorità istituzionali, civili e religiose, è stata inaugurata in via IV Novembre la mostra itinerante “Solo l’amore salva. Stop Anoressia e Bulimia”, dall’11 al 18 marzo, promossa dall’associazione DonnaDonna Onlus, Unione dei Giovani Ebrei d’Italia, Comunità Ebraica di Roma e con il patrocinio della Città Metropolitana di Roma Capitale.
In esposizione gli scatti fotografici realizzati da Salvatore Arnone, con la direzione artistica di Nadia Accetti, fondatrice di DonnaDonna Onlus. Con grande soddisfazione, oltre alla partecipazione degli enti ebraici, hanno preso parte alla lodevole iniziativa le Forze Armate e della Polizia di Stato, dell’Esercito Italiano, Marina Militare, Aeronautica e Arma dei Carabinieri.
“Unire le forze per contrastare i disturbi alimentari che vedono coinvolte soprattutto le giovani generazioni è un’operazione doverosa per le Istituzioni. Disturbi alimentari come l’anoressia e la bulimia sono infatti fenomeni da inserire nel più ampio quadro dei disagi – ha dichiarato la Vice Presidente Vicaria del Consiglio Metropolitano, Gemma Guerrini – espressi nei più diversi modi, con cui i giovani urlano al mondo il bisogno di essere aiutati ad affrontare le loro fragilità. È perciò necessario che le Istituzioni e gli adulti che le rappresentano, si assumano le loro responsabilità, si facciano carico del compito di fornire delle risposte e di indicare alle giovani generazioni la strada per combattere e superare frustrazioni e difficoltà. Risposte che non possono che essere valoriali. Per questo si fa necessaria la sinergia tra le istituzioni e le comunità, tutte portatrici di valori che debbono essere rimessi in circolo per trasse da essi la forza e le motivazioni con cui supportare i percorsi più strettamente clinici”.
“La Comunità Ebraica di Roma ha sposato con immenso piacere questa iniziativa. Un progetto molto significante e caratterizzato da innovative modalità di comunicazione, che ha lo scopo di sensibilizzare riguardo il difficile tema dei Disturbi del Comportamento Alimentare. È bene ricordare che, purtroppo, questi disturbi sono una realtà molto diffusa. Il massimo sostegno all’iniziativa di DonnaDonna è un modo per gettare luce su questo problema e contribuire a contrastarlo”, ha espresso Ruth Dureghello, presidente della Comunità Ebraica di Roma.
“La nostra Associazione ha voluto fortemente questa campagna di sensibilizzazione, partendo da un percorso esperienziale personale con lo scopo di sensibilizzare i cittadini a prevenire, affrontare e vincere i Disturbi Dell Alimentazione, quali anoressia, bulimia e malattie affini. Si cerca di creare una rete di esperti, esperienze e progetti per favorire l’informazione e la richiesta tempestiva di aiuti. Intervenire ai primi sintomi è vitale, prevenire è vincere. Il corpo, con le sue ferite e violenze fisiche e psichiche – ha testimoniato Nadia Accetti, fondatrice di DonnaDonna Onlus – diventa una prigione e un campo di battaglia, quindi attraverso l’arte e la fotografia si vuole portare il nostro messaggio di vita e di speranza promuovendo la libertà. La bellezza è l’unicità di ognuno di noi. Sentirsi amati, accettati e ascoltati è la prima medicina che permette di uscire dalla paura, dalla vergogna e dai sensi di colpa. Uniti tutti per riabilitare l’autostima e la dignità di chi ha perduto l’accettazione di se stesso e del proprio corpo e il senso della vita
“L’Unione Giovani Ebrei d’Italia ha aderito con grande piacere alla campagna di sensibilizzazione “Stop Anoressia e Bulimia”. Un tema complesso, ma ancora poco discusso. I DCA si manifestano prevalentemente tra i 12 e i 25 anni. In quanto giovani abbiamo sentito il dovere di metterci la faccia e schierarci in prima linea. Siamo convinti che una corretta campagna di informazione e sensibilizzazione possa contribuire a evitare delle sofferenze. Deve vincere la vita!”, così ha dichiarato la presidente dell’Unione Giovani Ebrei d’Italia, Keren Perugia.
L’Unione Giovani Ebrei d’Italia (UGEI) è un’organizzazione ebraica italiana. Essa rappresenta tutti gli ebrei italiani di età compresa tra i 18 e i 35 anni. L’organo ufficiale di stampa UGEI è HaTikwa: un giornale aperto al confronto di idee.