Riparte il Taglit in Israele: alla scoperta di Haifa tra attività e nuove amicizie

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Andare al Taglit significa, secondo quelli che ci sono stati, entrare a far parte di una famiglia: subito all’aeroporto si sono creati i primi legami, aspettando i ritardatari e gli infiniti controlli prima del volo e soprattutto abbiamo incontrato Noemi Coen e David Vivanti che ci hanno accompagnato in questo viaggio.

Dopo un atterraggio un po’ turbolento siamo finalmente arrivati all’aeroporto Ben Gurion a Tel Aviv, dove abbiamo aspettato il gruppo proveniente da Milano. Tutti insieme, una volta ricevuti i primi gadget e istruiti sulle regole del viaggio, abbiamo conosciuto Sharon Nizza, la nostra guida, e siamo partiti alla scoperta di Haifa.

Dopo la cena all’Hotel, ci siamo ritrovati sulla terrazza panoramica, con una vista sul porto della città. Abbiamo iniziato a conoscerci con un’attività di presentazione per rompere il ghiaccio e scrivere i nostri pensieri e le nostre aspettative per i prossimi giorni. Con questa atmosfera già familiare abbiamo passato la serata insieme, dimenticandoci della stanchezza.

Martedì mattina, abbiamo lasciato l’hotel per esplorare Haifa e i suoi scorci. Dal mercato vecchio, passando per Wadi Nisnas, fino ad arrivare al Giardino Bahai, dove con la beracha di Shecheyanu abbiamo ufficialmente inaugurato questa nuova esperienza. Di nuovo sul pullman, ci siamo diretti nei vicoli del villaggio druso Safya, dove siamo stati accolti calorosamente dalla signora Mona, con cui abbiamo avuto un’interessantissima conversazione circa la cultura e religione drusa. Una volta lasciato il villaggio, abbondantemente sazi, ci siamo diretti verso l’ultima tappa della giornata: Rosh Hanikra, alla scoperta delle grotte e del confine con il Libano dove Sharon ci ha contestualizzato la situazione politica nella zona.

A fine giornata, abbiamo raggiunto il nostro ostello a Shlomi, che sarà la nostra casa per i prossimi tre giorni.

Stay tuned!

 

Ghila Lascar

Ginevra Di Porto

Giulia Limentani


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