Radici Future: un progetto per portare avanti la Memoria
Radici future è un progetto organizzato dalla Fondazione Museo della Shoah, volto a formare nuove giovani guide, al fine di farli diventare voci della Memoria.
Sperimentata la prima edizione nel 2021-2022, dopo un percorso di formazione e affiancamento, i ragazzi sono diventati guide al Museo della Shoah.
“Il Progetto “Radici Future” ha costruito attorno a sé solide basi motivazionali, avendo come protagonisti indiscussi giovani desiderosi di apprendere, ma soprattutto di trasmettere le fondamenta storiche della Shoah”, racconta Presidente della Fondazione Mario Venezia.
Ci vuole una grande motivazione per trasmettere queste basi storiche, non solo attraverso i fatti, ma anche tramite le emozioni.
Bruno Sabatello, uno dei ragazzi della prima edizione di formazione è ora diventato guida e racconta ad HaTikwa la sua esperienza:
“Quello che mi ha spinto a frequentare il corso e a fare parte del progetto, è la mia passione per la storia. Sono rimasto comunque sorpreso, non solo dalla formazione stessa che abbiamo ricevuto, ma anche dagli insegnamenti delle guide più anziane.
Ciò che mi stimola a continuare sono proprio i ragazzi con le loro domande e gli scambi di idee; finisci il tour soddisfatto sia per i loro complimenti, sia perché hai suscitato un grande interesse per argomenti che di solito in ambito scolastico vengono ritenuti alquanto noiosi”.
In questo periodo sono stati formati una decina di ragazzi con motivazioni diverse, ma sempre con la stessa finalità e passione. E anche dopo essere diventate guide, la formazione non finisce, ma continua:
“Ci riteniamo altamente soddisfatti dei risultati raggiunti con la prima edizione e siamo già pronti a dare il via alla seconda, con l’obiettivo di continuare a erogare corsi di studio di qualità che riservino la massima attenzione anche alle esigenze comunicazionali delle nuove generazioni” racconta ancora il Presidente Mario Venezia.
A fine aprile partiranno i nuovi corsi di formazione per ragazzi appassionati e volenterosi di trasmettere la Memoria.
Photo Credits: Ariel Nacamulli
