Possiamo fare la differenza. Le parole di Rav Meir Shaikevitz
di Michal Colafranceschi
Il popolo ebraico attraversa uno dei periodi più bui della sua storia, con sguardi vuoti, lacrime e l’ansiosa ricerca di notizie che hanno segnato le nostre giornate fin dallo scoppio della guerra. L’impotenza che proviamo di fronte ai coraggiosi soldati dell’IDF ha unito noi ebrei della Diaspora in un modo senza precedenti. Ci siamo dedicati completamente al volontariato, dalle collette all’accaparramento di beni essenziali da spedire in Israele, fino alla lotta delle fake news.
A volte, però, sembra che i nostri sforzi non siano sufficienti. Ci sentiamo distanti da chi lotta instancabilmente per la nostra terra, come se non stessimo dando abbastanza. Ma non è così. “L’arma arma che possediamo – evidenza Rav Meir Shaikevitz ad HaTikwa – è l’Emunà, la fede nel Signore, è ció che ha sempre contraddistinto gli ebrei dal resto dei popoli”.
Un’arma contro chi brama il nostro male e la nostra distruzione. Domani è Shabbat, non uno qualsiasi. Inizieremo a leggere il libro di Bereshit, il primo dei cinque libri della Torah, che rappresenta un nuovo inizio. Un’opportunità per aggiungere una mitzvá o completare il nostro Shabbat, perché “dobbiamo aggiungere protezione, perché il popolo ebraico è fatto di anima e corpo – continua Rav Shaikevitz – Siamo come una bilancia: con il piatto delle azioni e cattive azioni, anche una singola azione può far pendere l’ago da una parte”.
Un’azione può fare la differenza, ma è possibile appellarsi a D-o solo quando ne abbiamo bisogno? “Siamo come figli in difficoltà. Un padre è sempre presente per i suoi figli, sia nei momenti belli che, soprattutto, in quelli brutti”.
Con questo Shabbat possiamo fare la differenza, con l’augurio che ne usciremo più forti di prima e che la nostra fede porti conforto e speranza in mezzo alle sfide che stiamo affrontando.
Am Israel Chai, Shabbat Shalom!
Orari Shabbat
Roma: entrata 18:14, uscita 19:12
Milano: entrata 18:24, uscita 19:24
Firenze: entrata 18:18, uscita 19:17
Torino: entrata 18:30, uscita 19:30
Organo ufficiale di stampa dell’Unione Giovani Ebrei d’Italia. Fondato nel 1949, dal 2010 è una testata online e inserto mensile di Pagine Ebraiche.
