No al raduno neofascista a Genova: provocazione di Forza Nuova, reazione della cittadinanza
Questo il comunicato completo dell’Ugei contro il raduno dell’ultradestra a Genova, previsto per sabato 11 febbraio. Il comunicato è stato ripreso e diffuso da numerosi media locali. Di seguito l’articolo pubblicato da Ligurianotizie.it che fa il punto della situazione e riporta la posizione dell’Ugei.
Forza Nuova conferma convegno a Sturla e accusa, la situazione
GENOVA. 10 FEB. Il convegno dei movimenti nazionalisti europei di ‘Alliance for Peace Freedom’ previsto per sabato pomeriggio alle 15.30 a Genova si farà e con ogni probabilità si svolgerà quasi certamente nella sede di Forza Nuova, in via Orlando a Sturla, la conferma compare sulla pagina Facebook della stessa Forza Nuova Genova.
I militanti di estrema destra hanno tentato di prenotare il Ristorante San Nazaro di corso Italia sul lungomare della città ma il ristorante, in subconcessione dalla società Bagni marina genovese di proprietà del Comune di Genova che dapprima a confermato con caparra, ha poi negato la disponibilità dello spazio.
Lo si viene a sapere proprio da Forza Nuova che sulla sua pagina Facebook scrive, postando tanto di ricevuta di caparra: “Un po’ di verità…. da almeno 10 giorni si parla del convegno della cosiddetta ‘ultradestra’ sui giornali ed in TV e ora tocca a noi raccontare la verita’!!! Da settimane avevamo prenotato diverse sale, regolarmente pagate, con regolare fattura, senza trucco e senza inganno!!! Allo StarHotel dopo aver avuto con loro almeno tre incontri di persona, fermato la sala, firmato regolare contratto, fatta regolare fattura, ricevuto i complimenti per la nostra educazione, ci viene comunicato un imprevisto guasto tecnico proprio il giorno dopo la pubblicazione sui giornali di quel luogo scelto da noi. Fermiamo un’altra sala, paghiamo regolarmente, ci facciamo fare fattura, ma i proprietari ricevono una lettera in cui gli si comunica che possono fare tutto tranne che concedere spazi a noi!!! Noi volevano solo fare un semplice convegno, con parlamentari (e quindi eletti democraticamete dal popolo con libere elezioni) ed ex parlamentari. Noi volevamo farlo e lo faremo. Lo faremo a casa nostra, presso la nostra sede genovese di Sturla.
È indecente il comportamento di un sindaco che aizza la folla contro un partito regolarmente costituito che ha diritto di parlare e riunirsi. È indecente il comportamento di un centro destra, in particolare quello regionale, liberale solo a parole, che ha paura di se stesso. Quando ci leccano il culo per avere i nostri voti alle elezioni non siamo “nazifascisti” e pericolosi per la democrazia. Quando invece vogliamo solo fare un convegno, lo diventiamo. Ce ne ricorderemo!!
E’ indecente il comportamento della sinistra che prima toglie diritti ai lavoratori (voucher, articolo 18, precariato diffuso) e poi li aizza contro i “fascisti”!!! Governate da anni, avete il ministro dell’interno, abbiate il coraggio di mettere sotto accusa Forza Nuova e di farla sciogliere perché anticostituzionale. Fatelo. Provateci. Fino ad allora abbiamo gli stessi diritti di tutti gli altri, e come tali siamo liberi di riunirci per un semplice convegno e di invitare chi ci pare!!! Per non parlare della stampa cittadina: alcuni giornalisti addirittura “taggavano” su Facebook i compagni ed altri scrivevano di non mandare comunicati stampa ma di fare il giro degli alberghi per dissuaderli a darci le sale. Senza contare i like dati ai post dei più skifosi esponenti dell’antifascismo genovese!! Se ci saranno disagi per i genovesi la colpa non sarà certamente nostra ma di chi dall’alto di un presunta superiorità morale si arroga democraticamente il diritto di scegliere chi deve parlare e chi non può farlo, chi ha diritto di riunirsi e chi non può farlo, chi può esistere e chi deve morire!! Tutto ciò è intollerabile. Diamo pertanto appuntamento ai genovesi liberi domani pomeriggio in via Orlando a Sturla”.
Nel frattempo il livello di allarme in città è molto alto, testimonianza ne sono le scritte apparse in molte parti della città. L’ultima proprio nel centro di Genova, vergata in rosso sulle strisce pedonali di via Ceccardi ed il giorno dopo rivergata in nero. Per questi motivi si è svolta anche una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura.
Nel mentre Anpi, sindacati e militanti del Pd stanno definendo le modalità della contro manifestazione. Il presidio sarà convocato alle 12 in piazza Ragazzi del 99 per un ‘presidio antifascista ed antinazista’ per poi scendere verso via Sturla con ogni probabilità in modo simile a quello usato per l’inaugurazione della sede di Forza Nuova. Ci sono anche tante associazioni di sinistra che scrivono: “Lanciamo un appello a tutti i genovesi per una ampia e unitaria mobilitazione, nella consapevolezza che il fascismo è il contrario dell’intera Costituzione Italiana, nata dalla Resistenza, di cui contiene per intero i valori”.
È previsto l’impiego di almeno 400 uomini delle forze dell’ordine, mezzi e barriere per impedire al corteo, che vedrà schierati anche la Fiom e i camalli della Culmv, di giungere presso la sede del convegno. Poi a parte ci saranno centri sociali ed antagonisti che hanno dichiarato di non fare fronte comune con Pd e sindacati.
Aderiscono all’iniziativa: ‘CGIL – tutte le categorie, ARCI, Comunità di San Benedetto al Porto, Partito Democratico Genova, Sinistra Italiana Genova, Liguria Possibile, PRC Liguria e Federazione Genova , Rete a Sinistra Liguria, Lista Doria, Giovani Democratici Liguria, Partito Comunista Italiano, Legambiente Liguria, Music for Peace, Auser, Rainbow Pangender Pansessuale Genova Liguria Gaynet, Emergency Genova, Fratellanza Donne, Usciamo dal Silenzio Genova, Circolo “Foresti-De Vena” Amicizia Italia Cuba, Libera Genova, Libera Liguria, Left Lab, Coordinamento Liguria Rainbow, Coordinamento Liguria Rainbow, Osservatorio Sguardo Sul Mondo APS, Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione, Sinistra Anticapitalista Coordinamento provinciale – Genova, Ass.ne Senza Paura, Ass.ne Il Pane e le Rose, L Altra Campomorone Comitato Borzoli & Fegino-Comitato Certosa, Movimento Federalista Europeo e della Gioventù Federalista Europea – Genova, Comitato Liberi Cittadini di Certosa, La Casa della Legalità, Rete di donne Per la politica’.
Anche l’Ugei, l’Unione Giovani Ebrei d’Italia aderisce alla “legittima rivendicazione dei diritti di libertà e democrazia”, ma non sarà in piazza “per la concomitanza con il giorno di festa ebraico dello Shabbat”.
L’Unione Giovani Ebrei d’Italia (UGEI) è un’organizzazione ebraica italiana. Essa rappresenta tutti gli ebrei italiani di età compresa tra i 18 e i 35 anni. L’organo ufficiale di stampa UGEI è HaTikwa: un giornale aperto al confronto di idee.