MANIFESTO NAZIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO

COPERTINA COMUNICATO STAMPA (2)

 

Come studenti abbiamo visto con grande paura e vergogna ciò che è successo e continua a succedere nelle nostre università: a Milano, Torino, Roma, Napoli e in tante altre città del nostro Paese. Gli atenei sono stati presi in ostaggio da una minoranza rumorosa e in certi casi addirittura violenta, che priva tutti gli altri del diritto allo studio e di un luogo pacifico e inclusivo dove poterlo esercitare. Le Associazioni Studentesche firmatarie di questo manifesto si sono riunite per dichiarare insieme e con forza quanto segue: 

– Odio e intolleranza non devono aver posto nelle nostre Università. Episodi discriminatori di qualsiasi genere e in particolare verso studenti di fede ebraica, come quelli avvenuti in queste ultime settimane, sono totalmente inaccettabili e devono essere perseguiti; 

– L’Università è un centro di confronto pluralistico delle idee e di dibattito democratico. Tutti gli studenti devono avere il diritto di poter esprimere le proprie idee nei modi e nelle sedi appropriati; la censura di un gruppo di studenti a danno di tutti gli altri è totalmente intollerabile e conduce verso un inaccettabile pensiero unico voluto e condiviso da pochissimi studenti a pesante discapito di tutti gli altri; 

– Gli spazi universitari appartengono per definizione e regolamento a tutti gli studenti, che devono poterne usufruire per studiare in tranquillità e sicurezza. L’occupazione illegale degli spazi di studio ad opera di una minoranza violenta NON PUÒ e NON DEVE diventare la nuova normalità delle nostre Università. Le strutture così come l’immagine degli atenei italiani non devono essere deturpate dalle azioni illegali di una minoranza violenta e non rappresentativa; 

– Le Università sono il luogo di studio per eccellenza. Gli accordi tra atenei nazionali e internazionali di valore devono essere mantenuti in quanto rappresentano opportunità formidabili per aumentare le proprie competenze e per confrontarsi con realtà culturali diverse dalle nostre, questo arricchisce tutti noi non solo come studenti, ma come persone e come cittadini. 

A seguito di queste nostre rivendicazioni chiediamo ai Rettori e ai Senati Accademici di tutta Italia di prendere ferma posizione contro le persistenti illegalità e sviluppare le seguenti azioni per ripristinare le condizioni indispensabili per un ambiente universitario libero e democratico: 

– Liberare gli spazi delle nostre Università e ridargli un aspetto in cui tutti gli studenti si possano riconoscere, riparando ai danni causati dagli atti di vandalismo che si sono accompagnati a queste occupazioni; 

– Creare uno spazio condiviso per un vero dibattito aperto sui grandi temi di attualità, dove tutti gli studenti possano esprimersi liberamente e alla pari, con moderazione e imparzialità come si addice ad ogni dibattito democratico; 

– Mantenere gli accordi in vigore con gli altri atenei a partire da quelli con le università israeliane che rappresentano un’avanguardia nella tecnologia e in altri campi dalla cui collaborazione tutti gli studenti possono ricevere notevoli benefici e opportunità. 

La nostra volontà di ristabilire la democrazia, la pace e la tolleranza nei nostri atenei non vuol dire essere indifferenti verso ciò che sta accadendo in Medio Oriente: 

– Condanniamo senza riserve ogni forma di terrorismo che non può mai essere definito ‘resistenza’ e chiediamo il rilascio immediato degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas; 

– Guardiamo con grande preoccupazione la gravissima crisi umanitaria che si è creata a seguito del conflitto in corso e chiediamo che venga fatto ogni sforzo possibile per garantire che gli aiuti internazionali raggiungano la popolazione di Gaza nelle quantità e nei tempi necessari;

– Riteniamo che la pace tra israeliani e palestinesi debba essere raggiunta con ogni mezzo, e invitiamo le diplomazie internazionali ad adoperarsi incessantemente affinché in quell’area possano regnare al più presto libertà, democrazia e rispetto reciproco. 

Le associazioni firmatarie di questo manifesto apartitico differiscono per molti aspetti e hanno visioni divergenti su diversi temi, ma oggi siamo tutti uniti nella difesa dei valori fondamentali dell’Università così come del nostro paese: democrazia, libertà di espressione e di pensiero, tutela delle minoranze e soprattutto diritto allo studio. Non vogliamo e non possiamo assistere inermi ai danni che una minoranza violenta sta facendo alle nostre università, ci batteremo civilmente tutti insieme perché NOI VOGLIAMO STUDIARE!

 

Pietro Balzano, studente di Scienze Politiche Internazionali dell’Università degli Studi di Milano Statale

Le associazioni firmatarie di questo manifesto, insieme ad alcuni rappresentanti studenteschi indipendenti, rappresentano studenti dalle seguenti università di tutta Italia: 

Alma Mater Studiorum – Università di Bologna 

Politecnico di Torino 

Università Cattolica del Sacro Cuore 

Università degli Studi di Bari Aldo Moro 

Università degli Studi di Bergamo 

Università degli Studi di Brescia 

Università degli Studi di Firenze 

Università degli Studi di Genova 

Università degli Studi di Milano Bicocca 

Università degli Studi di Milano Statale 

Università degli Studi di Napoli Federico II 

Università degli Studi di Padova 

Università degli Studi di Pavia 

Università di Pisa 

Università degli Studi di Roma Tre 

Università degli Studi di Salerno 

Università degli Studi di Torino

 


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