L’OPINIONE | Riflessioni sul Giorno della Memoria

851FCE13-FCFB-4817-866F-F2F6C04D0200

di Andrea Luzzatto Voghera

Ogni tanto mi chiedo a cosa serva il Giorno della Memoria. Negli ultimi giorni si sono verificati fatti inquietanti in tutti i sensi e che principalmente coinvolgono noi giovani, le nuove generazioni.

Il giorno della Memoria esiste per ricordare a tutti noi che l’uomo non può e non deve essere un carnefice di un’altro uomo. Invece in questi giorni sono venuto a conoscenza di fatti veramente gravi che sono accaduti.

Basti pensare che in uno dei comuni attigui a Livorno due ragazze di 15 anni hanno aggredito verbalmente e fisicamente un ragazzo di 12 anni solo perché ebreo, questo come si può immaginare ha scosso tutta la società, ma la domanda è: perché bisogna arrivare sempre a essere scossi e a leggere articoli di giornale con notizie che mettono i brividi?.

Come se non bastasse, oggi un’intera famiglia è stata trucidata senza un’apparente ragione da un parente. In questo secondo caso non si parla di ebrei, ma vorrei portare alla luce una questione.

Il Giorno della Memoria non serve solo a ricordare i morti della Shoah, ma serve a ricordare ai vivi che la violenza non è mai la giusta via e che bisogna sempre combatterla. Per questo concludo con la frase della senatrice Liliana Segre: “L’Indifferenza genera violenza”


UGEI

L’Unione Giovani Ebrei d’Italia coordina ed unisce le associazioni giovanili ebraiche ed i giovani ebrei che ad essa aderiscono.


Contattaci




HaTikwa

Organo ufficiale di stampa dell’UGEI è HaTikwa, giornale aperto al libero confronto delle idee nel rispetto di tutte le opinioni.


Contattaci