UGEI: “LA SHOAH NON DIVENTI UNO STRUMENTO DI PROPAGANDA”

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Roma, 25 gennaio 2024 –  L’Unione Giovani Ebrei d’Italia condanna fermamente qualsiasi sfruttamento e utilizzo irresponsabile delle terminologie legate alla Shoah, che rappresenta un unicum nella storia dell’umanità e la cui Memoria deve essere trattata con coscienza, rispetto e soprattutto sensibilità. Stiamo assistendo infatti ad una costante e crescente banalizzazione, distorsione e negazione di essa, che si sta esplicitando oggi più che mai attraverso il becero e fuorviante paragone con quanto sta accadendo nella guerra tra Israele e Hamas, dove con una narrativa perversa si cerca di fare leva su un trauma collettivo, che non ha nulla a che vedere con le vicende attualmente in corso nel Medio Oriente, per causare ulteriore dolore e guadagnare spregiudicatamente attenzione.

Le critiche sui social network nei confronti della partecipazione di sopravvissuti della Shoah ad eventi pubblici, come è avvenuto durante la diretta della Sapienza Università di Roma il 23 gennaio, e le recenti vandalizzazioni delle targhe stradali, non per ultima quella avvenuta a Livorno, dove è stato apposto un adesivo offensivo in via ‘Ebrei vittime del nazismo’, sono solo alcuni esempi di questo pregiudizio antiebraico sempre più diffuso e in alcune circostanze addirittura sdoganato. L’UGEI si impegna quindi a monitorare attentamente ogni caso in cui la Shoah sia trattata con superficialità, disprezzo o intenti malevoli. Essa ha costituito il culmine di uno dei capitoli più bui della Storia e rappresenta una ferita ancora aperta nella memoria comune. Ci opponiamo quindi con fermezza a ogni tentativo di utilizzarla come strumento per veicolare messaggi discriminatori e di incitamento all’odio.

Invitiamo la società civile, i media, e le istituzioni a unirsi a noi nel condannare questo fenomeno e nel promuovere una cultura di rispetto e consapevolezza del passato. La Memoria della Shoah deve servire come monito contro l’odio e la discriminazione, per una cittadinanza consapevole e responsabile, per questo non può essere strumentalizzata a fini divergenti. “Mai più” non deve rimanere un semplice slogan, ma costituire un imperativo morale. È nostro dovere mantenere accesa la fiamma del ricordo, diventando portatori della testimonianza dei sopravvissuti e proteggendo il messaggio che si sono impegnati a trasmettere per noi e le generazioni future.

 


UGEI

L’Unione Giovani Ebrei d’Italia coordina ed unisce le associazioni giovanili ebraiche ed i giovani ebrei che ad essa aderiscono.


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