La scalata nel Ranking ATP di Aslan Karatsev
di Rebecca Piperno
Aslan Karatsev, appena agli inizi della sua carriera, sembra già essere una nuova promessa del tennis. Il tennista nasce in Russia nel 1993 da genitori ebrei, che decisero di trasferirsi in Israele quando Aslan aveva solo 3 anni. Ed è proprio nello Stato ebraico che ha imparato a giocare e sono emerse sin da subito le sue doti.
A 12 anni tornò in Russia con il padre per poter intraprendere la sua carriera, dal momento che la Federazione Israeliana sembrava non dare alcun futuro al giocatore.
Proprio nel suo paese d’origine trova la chiave del suo successo, rappresentata dalla figura di Dmitry Tursunov, ex giocatore arrivato alla 20° posizione del ranking ATP. L’ex tennista russo credette sin da subito in lui, proponendo alla giovane promessa di giocare in Germania, dove si allenò duramente per 2 anni.
La sua carriera e il suo talento non spiccarono immediatamente a causa di un’iniziale inesperienza e a causa diversi infortuni. E proprio di questi, nel 2017 ha minacciato la sua carriera di Karatsev. Superato il lungo stop, ha ripreso a giocare, raggiungendo 254esima posizione del ranking fino al lockdown.
Con la ripresa, il tennista sembra aver trovato la sua strada: 18 partite su 20 vinte, 2 finali su 3 conquistate. Si sa che nel tennis, superata una certa età è molto difficile farsi spazio e vincere un torneo ATP, ma guardando il successo che sta avendo Karatsev si può certamente affermare che alla fine i tanti sforzi ripagano sempre.
Sono tanti i suoi ultimi successi, su tutti quello contro il numero 1 al mondo Novak Djokovic al Serbia Open, ma anche contro altre stelle nascenti del tennis come Jannik Sinner o Andrej Rublev.
Karatsev è anche il primo giocatore dell’era Open ad aver raggiunto la semifinale durante la sua prima apparizione nel tabellone principale di uno Slam. Il suo ultimo titolo è quello dell’ATP 500 a Dubai, che lo ha portato alla 27° posizione.
Molti sostengono che sia venuto fuori dal nulla, ma sicuramente il suo successo è dovuto ad anni di sforzi e duro lavoro. Non possiamo sapere esattamente fin dove potrà arrivare il tennista russo, ma sicuramente la sua veloce scalata nel ranking mondiale promette bene, vedremo quali altre sorprese ci regalerà.
Organo ufficiale di stampa dell’Unione Giovani Ebrei d’Italia. Fondato nel 1949, dal 2010 è una testata online e inserto mensile di Pagine Ebraiche.