La Parashà della settimana: Vayezé
di Jonathan Di Veroli
La Parashà di questa settimana inizia con l’uscita di Yacov da Beer Sheva diretto verso la terra di Charan.
Nel suo viaggio si trovò sul monte Moriah, dove sognò una scala piantata in terra che arrivava fino al cielo con sopra angeli che salivano e scendevano.
In quel momento il S. gli promise la continuità della sua discendenza ed il possesso di quella terra sulla quale lui stava coricato.
Quando Yacov si svegliò capì che quel posto aveva qualcosa di speciale, difatti lì è stato costruito il Bet-Hamikdash.
Yacov si alzò di buon mattino, costruì un altare per H. e quel luogo lo chiamò Bet El~Casa del S. .
Yacov in quel momento fece un voto, promettendo che se si fossero avverate tutte le promesse fatte da H. allora lui avrebbe per sempre prelevato e offerto la decima dai suoi averi.
È interessante la forma della sua richiesta: Yacov chiede a D. di essere con lui, di proteggerlo, del pane da mangiare e un vestito da indossare.
Non chiede nulla di futile, tutte cose utili e umili.
Ciò deve essere di lezione a noi, abituati a lamentarci per tutto e a volere sempre di più; dobbiamo imparare da Yacov ad accontentarci di ciò che abbiamo e chiedere solo ciò che necessitiamo veramente.
Shabbat shalom!
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