La Parashà della settimana: Ki Tetzé
di Ruben Caivano
La Parashà che leggeremo questa settimana è quella che contiene più Mitzvot in tutta la Torah. Queste possono essere di diverso tipo: possono riguardare la vita quotidiana con il rapporto verso H. oppure con quello che si ha con il prossimo. Una delle tante è quella di costruire una barriera intorno al tetto della nostra casa. In ebraico, la parola barriera si dice maakè, ed ha il compito di impedire ad una persona di mettersi in pericolo. Viene stabilito che se una persona ha un proprietà o un luogo dove c’è il rischio di cadere, il proprietario deve preoccuparsi di mettere una barriera, altrimenti sarebbe il responsabile della caduta della persona. La Torah infatti, quando ordina questa Mitzvà, dice che quando si costruirà una casa nuova ci si dovrà preoccupare prima di tutto della recinzione, poiché non dovranno esserci spargimenti di sangue.
Questo precetto ci fa capire come la Torà ritenga essenziale il rapporto che si ha verso il prossimo. Infatti, nonostante una casa nuova può essere un qualcosa di molto prezioso per un individuo, vengono messe davanti a tutto la sicurezza e la salute delle persone che vi entreranno.
Un’altra Mitzvà, che compare dopo pochi versi, è quella di porre ai quattro lati del vestito delle frangi, ovvero gli Tzitzit. Ogni vestito che ha quattro angoli deve avere quattro fili per ogni angolo, che poi saranno annodati in una determinata maniera: questo vestito è chiamato Talled. Questo è indossato durante la Tefillà, ma anche sotto i vestiti per tutta la giornata. Quello che si indossa sotto i vestiti è anche chiamato “arba canfot” ovvero quattro angoli, proprio com’è scritto nel verso in cui viene ordinato il precetto del Talled. Uno dei motivi per cui si devono fare queste frange ai lati dei vestiti è per ricordarci sempre il valore di tutte le Mitzvot; difatti vedere gli Tzitzit ci ricorda tutti i precetti della Torà ed è molto curioso che la Mitzvà che ci fa ricordare tutti i precetti si trovi nella Parashà che ne ha di più fra tutte.
Shabbat Shalom!
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