La Parashà della settimana: Bo
di Jonathan Di Veroli
La Parashà di questa settimana continua e termina il racconto delle dieci piaghe.
All’interno del brano settimanale troviamo varie regole riguardo il Korban Pesach (Sacrificio Pasquale) e di conseguenza del Seder di Pesach che da quell’anno è stato celebrato per tutte le generazioni.Durante il Seder si rivivono le avventure dei nostri antenati usciti dall’Egitto in modo molto significativo e particolare: vengono letti dei brani scelti e si mangiano vari cibi in ricordo dei fatti accaduti, come ad esempio l’erba amara in ricordo dell’amarezza in Egitto, oppure il pane azzimo poiché non aveva avuto tempo di lievitare.
Il Seder di Pesach si basa su domande e risposte, poiché la celebrazione è rivolta essenzialmente ai bambini che, attratti da questi insoliti gesti, fanno domande.
In molte circostanze le domande fatte da qualcuno posso essere scomode per chi deve rispondere, ma non è questo il caso. L’educazione ebraica di basa essenzialmente sulle domande, ed è proprio questa la svolta in ambito pedagogico.
Shabbat Shalom!
Foto: ”L’esodo degli Israeliti dall’Egitto” di David Roberts, 1830
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