La Parashà della settimana: Behar Sinai
di Jonathan Di Veroli
Questa settimana leggiamo la penultima Parashà del libro di Vaikrà. La Parashà di questa settimana prende il nome dalle prime parole del testo “Behar Sinai” che significa ”sul Monte Sinai”.
Già in diverse Parashot abbiamo nominato questo monte, sul quale sono state date le Tavole della Legge. Il Sinai è il più basso in quella catena montuosa, e già questo secondo i maestri ci dà un grande insegnamento: le Tavole sono state date lì perché H. ci vuole trasmettere l’umiltà che ci insegna la Torah.
Nel corso della Parashà troviamo un altro insegnamento molto importante: non ingannerai il tuo prossimo, e subito dopo aggiunge le parole “Io sono il S.”. Noi sappiamo che neanche una lettera è superflua nella Torah, e apparentemente queste ultime parole potevano essere omesse, ma i Chachamim spiegano che una persona può pensare di poter ingannare una persona senza ricevere nessuna punizione se l’ingannato non se ne rende conto, ma il discorso finisce con le parole “Io sono il S.” proprio per ricordare la Sua presenza sopra di noi, che vede tutto e di conseguenza che non lo lascerà impunito.
Shabbat Shalom!
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