“La Channukià è paragonata all’essere umano”
di Manuel Moscato
“Si sale in kedushà e non si scende”. I nostri Maestri z”l dicono anche che l’accensione della Chanukkià secondo la scuola di Hillel è paragonata a un essere umano che vuole iniziare ad osservare le Mitzvot: prima inizia ad osservarne una, poi due, poi tre (gradualmente), per arrivare infine alla completezza dell’osservanza delle Mitzvot.
I simboli della festa di Chanukkà sono l’accensione della Chanukkià e l’olio d’oliva. L’olio, infatti, fu usato per accendere il candelabro nel Bet Hamikdash. Esso simboleggia il popolo ebraico: così come l’olio galleggia sull’acqua, anche il popolo ebraico si eleva spiritualmente tra gli altri popoli. Un’altra particolarità fisica dell’olio consiste nel non mischiarsi con l’acqua, proprio come il popolo ebraico che mantiene sempre la sua identità pur vivendo in mezzo ad altri popoli.
Possa questo Chanukkà essere pieno di luci ed illuminare la nostra anima, per aiutarci ad adempiere alle mitzvot che Hakadosh Baruch Hu ci ha prescritto, e servirlo con tutto il nostro cuore e la nostra anima.
L’Unione Giovani Ebrei d’Italia (UGEI) è un’organizzazione ebraica italiana. Essa rappresenta tutti gli ebrei italiani di età compresa tra i 18 e i 35 anni. L’organo ufficiale di stampa UGEI è HaTikwa: un giornale aperto al confronto di idee.