HaTikwa commenta l’Eurovision: la prima semifinale

EUROVISION-HT

di Ginevra Di Porto e Giulia Sermoneta

 

Ieri sera si è tenuta la prima serata dell’Eurovision Song Contest 2022, che quest’anno si tiene a Torino. La prima semifinale, che è stata trasmessa su Rai 1, ha registrato un record di ascolti con oltre il 27% di share.

Si ringraziano i fashion assistants per aver permesso ai partecipanti al Contest di avere il loro attimo di gloria, dovuto al loro pessimo stile…che dire se non che la New York Fashion Week aspetta solo voi!

Malgioglio docet e vi regaliamo qualche perla su questi primi 10 finalisti che ce ne hanno fatte vedere delle belle!
Date un po’ un’ occhiata:

  • Svizzera: Marius Bear con Boys Do Cry

Dopo essere scappato da un raduno di bikers in Harley-Davidson, Marius Bear e il suo capello biondissimo salgono sul palco dell’Eurovision a cantare “Boys Do Cry”. Dicono che siano gli italiani quelli a gesticolare, ma pare che anche Marius non ci scherzi affatto.

  • Armenia: Rosa Linn con Snap

Dopo aver svaligiato la cartoleria sotto casa, Rosa Linn canta “Snap” sul palco dell’Eurovision in pieno stile The Lumineers, tanto che sembra di essere tornati nel 2012. Greta Thunberg ti prego falle una lezione contro lo spreco di carta che la Foresta Amazzonica chiede pietà!

  • Islanda: le Systur con Með Hækkandi Sól

Solo una cosa da dire: inquietanti. 3 robots coordinati: tra la country girl, la donna d’affari in rosso e la party girl scappata dai 1990s non si sa chi mette più paura. Quanto alla canzone, sembra abbiano deciso di abbracciare la monotonia anche in questo.

  • Lituania: Monika Liu con Sentimentai

Monika ha scelto un outfit in pieno mood “palla da discoteca”, che l’ha resa a dir poco iconica. Canzone orecchiabile, bella voce, ma opterei innanzitutto per un cambio di taglio di capelli e per una performance un po’ meno statica perché sembrava una bambolina: non dico fare le maratone sul palco stile Rosa Linn, però manco a fa’ così.

  • Portogallo: MARO con Saudade Saudade

Impostazione circolare sul palco anche no: “giro giro tondo” con tanto di battito di mani fatelo tornare alla scuola elementare, please. Canzone carina di per sé, ma cercasi grinta perché mi sa che MARO l’ha scordata in Portogallo. Qualora fosse possibile, speditegliela, grazie!

  • Norvegia: I Subwoolfer con Give that Wolf a Banana

Vorremmo solo chiedere loro una cosa: non era il caso di fare una lezione di ballo prima di esibirsi davanti a milioni di persone?! Di certo la loro performance ha attirato l’attenzione!

  • Grecia: Amanda Geōrgiadī Tenfjord con Die Together

Vedendo il suo vestito avrebbe dovuto eseguire qualche canzone di Grease…era una vera Pink Lady! Di certo abbiamo capito che adora il rosa. La sua performance complessivamente è stata distinta, un po’ noiosa ma ha una bella voce.

  • Ucraina: la Kalush Orchestra con Stefania

Hanno mostrato una grande grinta, e tutto ciò è lodevole vista la situazione del loro paese. Ad aumentare il loro patriottismo è stata la scelta di cantare nella loro lingua madre. L’unico errore è stato il loro vestiario: erano tutti scoordinati tra loro.

  • Moldova: Zbob Si Zdub e i Fratii Advahov con Trenulețul

Hanno fatto una figura pietosa. Il solista sembrava un adolescente nel bel mezzo del suo momento di gloria cantando nella sua cameretta. Gli altri quattro non sono degni nemmeno di un commento. Caro Zbob, un po’ meno gasato la prossima volta e prendi qualche lezione di canto che la strada è ancora lunga…

  • Paesi Bassi: S10 con De Diepte

La cantante  a momenti si metteva a piangere! Informandoci di più sulle parole, il ritornello fa “mi nascondo sotto il tavolo e spero che tu mi trovi”…molto commovente vero? Ha una bella voce, ma il testo della canzone è veramente insensato. Per fortuna che la maggior parte degli spettatori non parla l’olandese!

 


UGEI

L’Unione Giovani Ebrei d’Italia coordina ed unisce le associazioni giovanili ebraiche ed i giovani ebrei che ad essa aderiscono.


Contattaci




HaTikwa

Organo ufficiale di stampa dell’UGEI è HaTikwa, giornale aperto al libero confronto delle idee nel rispetto di tutte le opinioni.


Contattaci