Covid: Israele torna in quarantena
di Giorgia Calò
Nuovo lockdown in Israele. A fronte del notevole aumento dei contagi, arrivato a 4.038 mentre scriviamo, lo Stato Ebraico ha annunciato una nuova chiusura che coinciderà con l’inizio dei moadim. È previsto infatti per il 18 settembre, vigilia di Rosh Ha Shanà, l’inizio del lockdown, che vedrà nuovamente le scuole e le attività non essenziali chiuse per altre 2 settimane.
Secondo quanto spiegato dal governo israeliano, la chiusura sarà strutturata in tre fasi: la prima entrerà in vigore proprio il 18 settembre, e coprirà pertanto il periodo di Rosh Ha Shaná e Kippur; la seconda dal primo di ottobre e la terza, infine, intorno al 15 ottobre. Qualora I contagi dovessero diminuire, le misure restrittive saranno certamente allentate.
La decisione verrà ufficializzata oggi, domenica 13 settembre. L’inizio della quarantena è previsto al ritorno di Netanyahu da Washington, dove il 15 settembre saranno firmati gli accordi di pace fra Israele ed Emirati Arabi Uniti.
Agli israeliani non sarà dunque concesso di allontanarsi dalle proprie abitazioni per oltre 500 metri; saranno invece autorizzate le preghiere e le funzioni in luoghi aperti o considerati sicuri dalle autorità sanitarie.
L’Unione Giovani Ebrei d’Italia (UGEI) è un’organizzazione ebraica italiana. Essa rappresenta tutti gli ebrei italiani di età compresa tra i 18 e i 35 anni. L’organo ufficiale di stampa UGEI è HaTikwa: un giornale aperto al confronto di idee.