MEMORIA A PIÙ VOCI

Composto da una serie di seminari presso il dipartimento SARAS dell’Università Sapienza di Roma, la campagna ha raggiunto il suo apice con la posa della prima pietra d’inciampo in Italia per un deportato Rom, avvenuta a Trieste in memoria di Romano Held, e l’inaugurazione del primo memoriale congiunto in Italia in ricordo del Samudaripen e della Shoah, in Piazza Vittorio Emanuele II a Roma.

Contemporaneamente all’ideazione del ciclo di seminari accademici, con l’auspicio di allargare la rete di università partecipanti, la campagna è entrata in una nuova fase, cioè la piantumazione di alberi in sedi significative per tramandare il messaggio della memoria e creare ponti tra culture.

RESTURARE LA MEMORIA

Affascinati dalle numerosissime pietre d’inciampo poste in tutto il Paese, l’UGEI ha voluto lanciare un progetto di cura e manutenzione di queste mattonelle in ottone, che purtroppo spesso sono annerite e rovinate dagli agenti atmosferici o dal traffico.

Sulla scia del progetto Make Their Memory Shine, è partita una campagna di pulizia che ha coinvolto volontari sia dai movimenti giovanili sia dalle scuole, che durante la lucidatura hanno letto le storie delle vittime commemorate in modo da riportare in luce il loro nome e la loro vita.

Ad oggi l’iniziativa ha raggiunto 14 città: Roma, Milano, Firenze, Torino, Venezia, Napoli, Genova, Bologna, Siena, Padova, Pisa, Casale Monferrato, Vercelli, Ancona.

*Vincitore del premio WUJS Maurice L. Perlzweig Social Action Award 2022


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L’Unione Giovani Ebrei d’Italia coordina ed unisce le associazioni giovanili ebraiche ed i giovani ebrei che ad essa aderiscono.


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