Behaalotechà: lo studio della Torah per l’innalzamento dell’anima
del Maskil Manuel Moscato
Questo Shabbat leggeremo la Parashà di Behaalotechà.
Nei primi versi è riportato il comandamento che KB impartisce ad Aron di accendere la Menorah nel Beth Amikdash. Se prestiamo particolare attenzione alle parole, la Torah dice “Behaalotechà”, quindi “nel far salire”. In teoria, parlando della Menorah, la Torah avrebbe dovuto scrivere “Tadlik et a Menorah”, ossia “accendi la Menorah”. Perché? I maestri rispondono. Una qualsiasi persona che parla di Torah fa automaticamente innalzare l’anima ed il livello spirituale di chi ascolta, che si avvicina a KB. L’insegnamento che abbiamo da questi versi è fondamentale. Possiamo elevare il nostro livello a D-o, sia se ascoltiamo una Derashà da un Rav o Morè, sia se studiamo Torah da soli, sia se da chiunque altro ce ne parli: in quel momento ci stiamo avvicinando a D-o. Se durante la giornata si hanno impegni che ci impediscano di dedicarci alla Torah, è possibile anche solo sentire o leggere poche righe di Halachà, magari anche su internet, o ritagliarsi pochi minuti di Torah. Questo perché le Mitzvot sono un processo graduale, dunque dai pochi minuti si passa ad un tempo più lungo, fino ad uno “stabilito” per ogni giorno, come detto dai Maestri.
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