Arayes: la pietanza libanese amata dagli israeliani
di Redazione
Che gli israeliani mettessero tutto nella pita, il pane tipico della cucina arabo-israeliana, già lo sapevamo. I falafel, la shawarma, persino la pasta al ragù, in quella che è una delle ultime “invenzioni” dello chef Eyal Shani. Tuttavia, il nuovo tormentone culinario israeliano, non ha proprio nulla di rivoluzionario. Si affida invece alla cucina libanese e propone quella che è una delle loro pietanze più classiche ed apprezzate. Parliamo ovviamente dell’Arayes: una polpetta speziata cotta dentro la pita e poi arrostita sulla griglia. Un piatto che ha spopolato anche in Israele, conquistando così il palato e i cuori di tutti i cittadini dello Stato Ebraico. Una ricetta semplice e gustosa che arricchirà il vostro menu e le vostre tavole. Provare per credere!
LA RICETTA
Ingredienti:
1 cipolla piccola, tritata grossolanamente
2 spicchi d’aglio
1/2 tazza di prezzemolo
1.5 kg di carne macinata di manzo (non magra) o agnello macinato
1 cucchiaino di cumino
1 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di pepe
1/4 tazza di pinoli
6 pite
1/3 di tazza di olio d’oliva
tahini per servire
Preparazione:
Preriscaldate il forno a 400 gradi.
Tritare la cipolla, l’aglio e il prezzemolo. Aggiungere il composto in una ciotola con la carne di manzo, il cumino, il sale, il pepe e i pinoli (se utilizzati). Mescolare delicatamente il composto per incorporare tutti gli ingredienti.
Tagliare le pite a metà e riempire ogni tasca con circa 1/4 di tazza della miscela di carne, appiattendola in modo da riempire uniformemente la pita. Disporre le pite farcite su una teglia rivestita di carta da forno. Spennellare su entrambi i lati della pita l’olio d’oliva e infornate per 20 minuti, girando a metà cottura. Passare poi sulla griglia per arrostire la pietanza e darle un aspetto più appetitoso.
Servire caldo con la tahini.
L’Unione Giovani Ebrei d’Italia (UGEI) è un’organizzazione ebraica italiana. Essa rappresenta tutti gli ebrei italiani di età compresa tra i 18 e i 35 anni. L’organo ufficiale di stampa UGEI è HaTikwa: un giornale aperto al confronto di idee.