Adidas rompe i rapporti con Kanye West dopo le dichiarazioni antisemite delle ultime settimane
di Beniamino Caviglia
Dopo le dichiarazioni antisemite del rapper e imprenditore Kanye West, il noto marchio sportivo Adidas ha interrotto tutte le collaborazioni con il cantante.
Tutto è cominciato due settimane fa, quando su Twitter West aveva annunciato che, non appena si fosse svegliato, avrebbe “alzato a livello 3 l’attacco agli ebrei”. Un post che non è stato ignorato dal social, che in meno di ventiquattro ore ha sospeso l’account. Stessa sorte anche su Instagram, attraverso il quale il rapper era tornato sulla questione.
Molte le persone che hanno deciso di allontanarsi da Ye, come si fa chiamare ora l’artista, a partire dalla ex moglie Kim Kardashian. Anche l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha deciso di prendere le distanze confidando a varie che West sta andando fuori di matto e che ha bisogno di un aiuto professionale.
Ieri, invece, il rapper aveva dichiarato in un podcast che il noto brand tedesco non avrebbe fatto nulla per le sue esternazioni di carattere antisemita. La risposta è arrivata nelle ultime ore, dopo che sui social moltissime personalità ed enti hanno chiesto a gran voce l’interruzione della collaborazione con un personaggio antisemita.
“Adidas non tollera l’antisemitismo e qualsiasi altro tipo di incitamento all’odio. I commenti e le azioni recenti di Ye sono stati inaccettabili, pieni di odio e pericolosi e violano i valori aziendali di diversità e inclusione, rispetto reciproco ed equità” si legge in una nota.
Per anni le due parti hanno collaborato al progetto Yeezy, portando nelle tasche di entrambi oltre un miliardo di dollari, tuttavia ciò non ha frenato l’azienda dal fare questo importante passo.
L’Adidas è solo l’ultima delle aziende a rompere i rapporti con l’artista. Molte altre, tra cui Balenciaga, infatti, hanno scelto di dissociarsi dal personaggio.
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